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Allergia alimentare nel gatto: sintomi e trattamento

Eduarda Piamore
Di Eduarda Piamore, Specializzata in psicologia, educazione e addestramento canino e felino. 11 marzo 2019
Allergia alimentare nel gatto: sintomi e trattamento
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Le allergie appaiono quando il sistema immunitario sviluppa una risposta avversa o esagerata a qualche allergene, liberando quantità elevate di istamina. Nelle allergie alimentari questa ipersensibilità immunologica è la conseguenza dell'ingestione di alcuni cibi o elementi presenti nelle crocchette che acquistiamo.

L'allergia alimentare nel gatto è diagnosticata con certa frequenza e provoca sintomi come la diarrea, il vomito e l'arrossamento della pelle. Se il vostro felino presenta questi sintomi o mostra qualche cambio nel suo comportamento o nell'aspetto, è fondamentale portarlo dal veterinario. In questo articolo di AnimalPedia parleremo dei sintomi principali delle allergie alimentari nel gatto per poter riconoscerle in tempo. Inoltre, mostreremo i diversi modi per curarlo e come prevenire questa reazione.

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Sommario

  1. Differenze tra intolleranza e allergia alimentare
  2. Allergie alimentari del gatto: sintomi
  3. Allergie alimentari del gatto: diagnosi
  4. Allergie alimentari del gatto: trattamento
  5. Allergie alimentari del gatto: prevenzione

Differenze tra intolleranza e allergia alimentare

Esiste una certa confusione tra allergia e intolleranza alimentare, però sono due quadri clinici abbastanza diversi che hanno bisogno di trattamenti specifici per preservare la buona salute dei nostri felini. È importante saperle identificare e distinguere per poter offrire un'alimentazione corretta ai nostri amici a quattro zampe e osservare i sintomi propri di qualsiasi disturbo alimentare.

Prima di tutto dobbiamo ricordare che l'intolleranza alimentare del gatto non genera una risposta ipersensibile da parte del sistema immunologico. I fastidi digestivi legati all'intolleranza sono creati dall'incapacità dell'organismo di digerire certe molecole o nutrienti. In molti felini, questo stato può essere associato a qualche malattia non ancora diagnosticata.

Nell'allergia alimentare del gatto, invece, il sistema immunologico riconosce alcuni componenti dell'alimentazione del gatto come un corpo estraneo che deve essere eliminato per preservare l'equilibrio dell'organismo. Per questo, la reazione sarà esagerata (o ipersensibile), attivando un meccanismo di difesa che comprende la liberazione in modo elevato di istamina nel flusso sanguigno.

In generale, i quadri di allergia alimentaria sono più complessi da trattare che un'intolleranza alimentare. Quando un animale è intollerante ad alcuni cibi, solo il fatto di eliminare quel componente dalla sua dieta può essere efficace per evitare qualsiasi disturbo digestivo. Tuttavia, le allergie necessitano di esami clinici dettagliati per riconoscere gli agenti patogeni e stabilire una dieta ipoallergenica adeguata alle necessità di ogni felino.

I sintomi delle allergie e delle intolleranze alimentari nel gatto sono decisivi per osservare le differenze principali. In generale le intolleranze alimentari nel gatto provocano malessere e disturbi digestivi, in alcuni casi includendo un certo grado di tossicità. Le allergie alimentari nel gatto, oltre a causare fastidi gastrointestinali, provocano anche sintomi dermatologici, respiratori e neurologici nei casi più gravi.

Allergie alimentari del gatto: sintomi

Le allergie alimentari nel gatto originano dei sintomi complessi, come alterazioni gastrointestinali, dermatologiche, neurologiche, comportamentali, ecc. Per questo è molto importante portare il gatto dal veterinario appena osserviamo qualche anomalia nel suo aspetto, nel suo comportamento o nella sua routine.

Di seguito, presentiamo i principali sintomi delle allergie alimentari nel gatto per aiutarvi a riconoscerle rapidamente:

  • Sintomi dermatologici: le alterazioni dermatologiche associate all'allergia alimentare nel gatto si presentano nella zona del collo e del muso del felino. La sua pelle può presentare arrossamento, desquamazione, perdita di pelo, croste e ulcere. Molti felini mostrano inoltre otite esterna come conseguenza di un quadro di allergia alimentare.
  • Prurito eccessivo: l'allergia alimentare nel gatto provoca un forte prurito, per cui i nostri animali si gratteranno costantemente per alleviare il fastidio che sentono. In alcuni casi, il gatto si lecca eccessivamente, in modo tale da arrossare esageratamente la pelle.
  • Sintomi gastrointestinali: i sintomi più frequenti sono vomito, diarrea, colite e sindrome del colon irritabile.
  • Sintomi respiratori: asma e difficoltà quando respira.
  • Sintomi neurologici: le convulsioni possono verificarsi in casi avanzati di allergia alimentare nel gatto.
  • Alterazioni nel comportamento: molti felini possono presentare iperattività e iperestesia come conseguenza di allergia alimentare nel gatto. Ciò può favorire un aumento dell'aggressività e produrre alterazioni del comportamento abituale del felino, come ad esempio una tendenza a isolarsi o nascondersi, essere meno socievole del normale, perdere l'interesse verso il cibo o i giochi, ecc.
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Allergie alimentari del gatto: diagnosi

Quando osserviamo qualsiasi di questi sintomi di allergia alimentare nel gatto, dovremo andare rapidamente dal veterinario. Fino a che non sarà individuato l'allergene nell'alimentazione del gatto, i sintomi continueranno e pregiudicheranno la sua salute. Per questo, una diagnosi tempestiva è fondamentale per ridurre i possibili danni e offrire una routine sana ai nostri felini.

Sono molti gli alimenti che possono scatenare una reazione allergica, come le uova, i latticini, la soia, il grano, il mais, il pesce, il pollo, ecc. Eliminando questi alimenti potremo individuare quelli che causano ipersensibilità nell'organismo del gatto. Queste diete sono pensate per scoprire le fonti di proteine che possono causare l'allergia alimentare del gatto.

Il veterinario realizzerà una prova completa, includendo alcune prove per verificare le diverse risposte immunologiche del felino nel caso di ogni allergene. Per fare una diagnosi, lo specialista avrà bisogno di conoscere nel dettaglio l'alimentazione del paziente degli ultimi mesi. Dovremo informare il veterinario delle crocchette che gli stiamo dando e i loro componenti, portandogli il prodotto, se possibile. Se siamo abituati a cambiare il cibo al nostro gatto, dovremo indicare tutti i prodotti che gli abbiamo dato. Se invece siamo soliti preparare cibo fatto in casa al gatto, dovremo dettagliare tutti gli ingredienti usati per preparare i suoi piatti.

Allergie alimentari del gatto: trattamento

Dopo aver fatto una diagnosi, il veterinario potrà stabilire una dieta ipoallergenica a seconda delle necessità del felino. I gatti che presentano un'allergia lieve potranno nutrirsi con crocchette ipoallergeniche facili da digerire. Esistono alcune opzioni disponibili nei negozi specializzati che sono disegnate proprio per gatti che hanno allergie alimentari.

Questi prodotti non sono normalmente efficaci nel caso di allergie più gravi. Se il felino presenta un quadro allergico più complesso, dovremo avere pazienza e seguire i consigli del veterinario. Lo specialista preparerà una alimentazione compatibile con l'organismo del nostro micio, in modo da offrirgli i nutrienti di cui ha bisogno senza danneggiare la sua salute. In molti casi sarà consigliato offrire un'alimentazione naturale e casalinga che permetta controllare le fonti di proteine ed eliminare i componenti nocivi. Bisogna quindi conoscere gli alimenti che provocano l'allergia nel gatto per poterli eliminare completamente dalla sua dieta: si realizzerà quindi una dieta di eliminazione e le prove allergiche specifiche.

Allergia alimentare nel gatto: sintomi e trattamento - Allergie alimentari del gatto: trattamento

Allergie alimentari del gatto: prevenzione

È complicato parlare di prevenzione per le allergie alimentari del gatto. Ogni gatto è unico e il suo organismo ha delle particolarità proprie, per cui è difficile sapere quali alimenti possono scatenare una reazione allergica in ogni felino. Possiamo però seguire alcuni consigli per favorire il processo digestivo ed evitare di esporlo ad agenti patogeni:

  • Seguire una adeguata medicina preventiva per mantenere il suo stato di salute e rinforzare il suo sistema immunitario con delle visite periodiche dal veterinario e rispettando il calendario delle vaccinazioni.
  • Offrire al gatto una dieta equilibrata e di qualità. Se decidete dargli cibo secco, ricordate di scegliere un prodotto di ottima qualità, con le proteine necessarie e facile da digerire. Se invece optate per la dieta BARF o fatta in casa, sarà necessario chiedere consiglio al veterinario per soddisfare il fabbisogno nutrizionale del felino.
  • Evitare gli alimenti difficili da digerire e gli ingredienti che possono essere facilmente degli allergeni per il gatto: tra i cibi difficili da digerire ricordiamo i cereali (mais, grano e soia). Gli alimenti che normalmente possono essere un allergene per i gatti sono le uova e i latticini, per cui cercheremo di non offrirli al nostro micio.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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1 commento
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CINZIA ROSITO
Buongiorno, la mia Camilla ha avuto problemi di vomito frequente per cui è stata visitata dal veterinario il quale ha consigliato una dieta a base di alimenti a basso contenuto di grassi e gastrointestinal della Royal Canin come cibo secco. Ora, a distanza di diverso tempo Camilla ha crisi di vomito almeno una o due volte al mese qualche tic con la testolina e a volte sembra abbia una tosse simile al "bolo di pelo" per intenderci. Sospetto, istintivamente, che abbia delle allergie e mi chiedevo se posso provare a darle alimenti ipoallergenici . Grazie per quanto potrete suggerirmi.
Laura Martinelli (Autore/autrice di AnimalPedia)
Ciao Cinzia,

Consigliamo di stabilire una dieta ipoallergenica solo in seguito ad una diagnosi del veterinario, in modo che possa anche confermare o smentire i suoi dubbi circa le probabili allergie.

Grazie e saluti da AnimalPedia
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