Animali che volano: Caratteristiche e curiosità

Ossa leggere, zampe forti e ali dalle forme speciali. Il corpo degli uccelli è fatto per volare. Il semplice fatto di librarsi in cielo aiuta questi animali a sfuggire ai loro predatori e li rende anche migliori cacciatori. È attraverso il volo che migrano, ovvero viaggiano a lunghe distanze da luoghi freddi a luoghi caldi.

Il volo è il processo tale per cui un animale si sposta nell'aria attraverso l'uso di una forza diretta verso l'alto detta portanza, non sempre hanno bisogno di sbattere le ali per poterlo fare.

Ma gli uccelli non sono gli unici animali che volano, contrariamente a quanto molti pensano. In effetti gli esseri viventi che con più successo sono riusciti a dominare la capacità di volare sono gli insetti, gli uccelli e i pipistrelli.

Tutti gli uccelli volano? La risposta a questa domanda è no, ne sono un esempio lo struzzo, l'emù, così come i dodo, ora estinti, mentre altri uccelli non volanti, i pinguini, hanno adattato le loro ali come pinne per nuotare sott'acqua.

D'altra parte, non sempre l'animale che si muove nell'aria è un animale che vola. Gli animali che volano usano le loro ali per salire e scendere nel cielo, mentre quelli che possono planare usano semplicemente il vento per rimanere in aria. Una membrana di pelle (patagio) tra le zampe anteriori e quelle posteriori gli permette di planare.

Segue la lista di 10 esempi di animali che volano:

È un'ape di medie dimensioni (12-13 mm) piuttosto agile, che ha la capacità di visitare circa 10 fiori al minuto per raccogliere polline e nettare, e in alcuni casi impollinarli.

L'aquila iberica ha una dimensione media di 80 cm e un'apertura alare che raggiunge i 2,10 m, può pesare fino a 3 kg.

La cicogna ha forti muscoli pettorali che le permettono di volare ad alta quota.

Misura circa 52-64 cm. Lo zafferano adulto ha ali e dorso grigio scuro, testa e ventre bianchi e zampe gialle.

Questo piccione ha un'apertura alare di circa 70 cm e una lunghezza che può variare dai 29 ai 37 cm, con un peso compreso tra 238g e 380g.

Questo tipo di libellula è considerato l'insetto migratore che percorre la maggiore distanza tra quelli che possono volare, infatti può raggiungere i 18.000 km.

Il condor è uno degli uccelli che volano più grandi del mondo e e con la sua apertura alare di 300-320 centimetri è secondo solo all'albatro. Il suo peso massimo è di 14 chili e può volare fino a 300 km al giorno.

Alcune specie di colibrì possono sbattere le ali fino a 80 volte al secondo.

Questo mammifero volante è un pipistrello di dimensioni medio-piccole che possiede grandi orecchie. Il suo mantello è di un tono biondo-rossastro sul dorso e più chiaro sul ventre. Pesa tra i 5,5g e gli 11,5g.

L'usignolo è un uccello noto per il suo bel canto, e questo piccolo uccello è capace di emettere toni molto vari, che impara dai suoi genitori e trasmette ai suoi figli.

Sono diversi gli uccelli che non volano. Per diverse ragioni adattative, durante la loro evoluzione alcune specie hanno gradualmente abbandonato la loro capacità di volare. Una delle ragioni che motivarono diverse specie a perdere la loro capacità di volare fu l'assenza di predatori nel loro habitat.

Molte specie hanno sviluppato una dimensione maggiore di quella che avevano prima per poter catturare più facilmente le loro prede. A causa delle ragguardevoli dimensioni e al conseguente peso maggiore il volo è diventato un compito complicato per questi uccelli, ma ciò non significa che tutti gli uccelli non volanti del mondo siano grandi, perché ne esistono anche diversi di piccoli.

I Ratiti sono un raggruppamento artificiale di uccelli che comprende i Paleognati che non volano, questi uccelli hanno lo sterno piatto invece che carenato e generalmente i loro corpi sono adattati per correre e nuotare. Inoltre, le ossa delle ali sono più piccole, massicce e pesanti che negli uccelli volanti.

Se volete saperne di più non perdetevi il nostro articolo di AnimalPedia sugli uccelli che non volano.

Alcuni animali hanno l'incredibile capacità di planare o di fare lunghi salti, il che potrebbe farli confondere con animali volanti. Alcuni dei loro nomi scientifici includono la parola "volare", ma bisogna chiarire che no, non volano veramente. Eccone alcuni esempi:

Colugo delle Filippine (Cynocephalus volans)

Il colugo delle Filippine o galeopiteco delle Filippine, impropriamente detto anche lemure volante delle Filippine, è un mammifero asiatico della famiglia dei Cinocefalidi. Come gli altri dermotteri è dotato di un'ampia membrana, detta patagio, che si tende dal collo alle punte delle dita dei quattro arti e alla coda. Il patagio misura circa 40 cm e dà loro la capacità di planare tra gli alberi fino a 70 metri, perdendo poca quota.

È una specie d'acqua salata e ha pinne pettorali molto sviluppate, che gli permettono di nuotare ad alta velocità per sfuggire ai predatori. Alcuni pesci possono saltare fuori dall'acqua per 45 secondi e muoversi fino a 180 metri con una sola spinta.

Gli Pteromyini, comunemente conosciuti come scoiattoli volanti, sono originari del Nord America e dell'Eurasia e hanno abitudini notturne. Sono caratterizzati dalla presenza di una membrana di pelle, detta patagio, estesa tra gli arti anteriori e posteriori, che viene allargata quando essi saltano da un ramo all'altro. Dirigono la planata grazie alla loro coda appiattita, che funge da timone.

Immagine: Will Burrard-LucasMinden Pictures

Di origine asiatica, questa lucertola è dotata di un paio di patagi, grazie ai quali è in grado di muoversi planando da un albero all'altro a distanze che raggiungono gli otto metri.

Imamagine: Animales Raros

La manta gigante è un pesce che può raggiungere i sette metri di apertura alare e pesare più di una tonnellata, il che non gli impedisce di fare grandi salti fuori dall'acqua, che assomigliano a dei veri e propri voli.

Con il termine rane volanti o raganelle volanti si indicano genericamente molte specie di rane, che hanno evoluto la capacità di planare per brevi tratti grazie alla presenza di lembi di pelle fra le dita o fra le zampe. Generalmente si tratta di specie arboricole, che hanno sviluppato l'adattamento al "volo" come conseguenza della vita sugli alberi, che ha consentito loro di muoversi più velocemente da un ramo all'altro e di sfuggire con più facilità ai predatori.

Immagine: CRCiencia

Il serpente volante del paradiso vive nelle foreste pluviali del sud-est asiatico. Scivola dalle cime degli alberi, allargando e rendendo concava tutta la parte inferiore del corpo, utilizzandola come una sorta di paracadute. Questi animali sono capaci di percorrere distanze di oltre 100 metri in aria ed ondeggiano da un lato all'altro per muoversi nella direzione desiderata.

Immagine: National Geographic

L'acrobata pigmeo, lungo solo 6,5 centimetri e con un peso di 10 grammi, possiede anch'esso una membrana di pelle tra le zampe anteriori e quelle posteriori gli permette di planare da un albero all'altro compiendo voli anche di 25 metri. La coda, lunga come il resto del corpo è prensile ma ha anche la funzione di controllare il "volo".

Il termine uccello acquatico è usato per indicare gli uccelli che vivono in o nei pressi dell'acqua, e dipendono da essa per la loro dimora, riproduzione o alimentazione. Gli adattamenti che hanno sviluppato questi tipi di uccelli per vivere in questo habitat includono piedi palmati, becchi e zampe adatte per nutrirsi in acqua e la capacità di immergersi, o di tuffarsi dall'aria per catturare le prede sotto la superficie dall'acqua.

Alcuni esempi di uccelli acquatici sono:

• Uccelli marini (pinguini e gabbiani)
• Trampolieri (ordine Charadriiformes)
• Anseriformi (anatre, oche, cigni, ecc.)
• Svassi (ordine Podicipediformes)
• Strolaghe (ordina Gaviiformes)
• Ciconiiformi (ad esempio le cicogne)
• Pelecaniformi (pellicani e altri)
• Fenicotteri (Phoenicopteriformes)
• Alcuni membri dell'ordine Gruiformes (tra cui gru, folaghe e gallinelle d'acqua)
• Martin pescatori

Il cigno vola?

Ci sono molti dubbi circa la capacità di volare del cigno. Ma la risposta è semplice: sì, i cigni volano. Con abitudini acquatiche, i cigni sono diffusi in diverse aree d'America, Europa e Asia. Anche se la maggior parte delle specie esistenti ha un piumaggio bianco ne esistono alcune che vantano piume nere.

Proprio come le anatre, i cigni volano e hanno abitudini migratorie, poiché si dirigono verso zone più calde quando arriva l'inverno.

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