L'alimentazione del bradipo
Esistono differenti specie di bradipi, ma tutte quante sono caratterizzate dall'assenza di denti incisivi. Si tratta di un animale che passa la maggior parte del suo tempo a dormire sui rami degli alberi e si sposta, molto lentamente, principalmente per alimentarsi.
Se ti affascina questo mammifero, in questo articolo di AnimalPedia ti spiegheremo qual è l'alimentazione del bradipo, un animale che purtroppo è a rischio di estinzione.
Dove vive il bradipo?
L'habitat di questa creatura lentissima è fondamentale per determinare su cosa si centrerà la sua alimentazione. Questo mammifero abita principalmente nei boschi fitti e nelle selve tropicali dell'America del Sud e ha bisogno di una temperatura stabile e mite per godere di buona salute.
La maggior parte del suo tempo la passa sugli alberi, dove ha alla sua portata gli alimenti di cui ha bisogno. La sua scarsa muscolatura gli consente a malapena di camminare con le sue zampe e ciò contribuisce a renderlo uno degli animali più lenti della Terra.
Il sistema digestivo del bradipo
Come il canguro e alcuni bovini, il bradipo possiede uno stomaco diviso in vari scompartimenti. La struttura dello stomaco insieme alla flora microbica che possiede sono necessarie per digerire la cellulosa dei vegetali. I vari scomparti gli permettono di facilitare la digestione e la sua dieta ricca di fibre, nonostante tutto ciò, può tardare molto tempo.
Ad ogni modo, grazie al suo lento metabolismo il bradipo ha bisogno di poco cibo per sopravvivere.
Cosa mangiano i bradipi?
L'alimentazione dei bradipi è costituita principalmente da foglie. Oltre a queste integrano la propria dieta con fiori e i rametti morbidi presenti sugli alberi in cui passano appollaiati circa 19 ore al giorno... dormendo! La vita media di questi mammiferi è di circa 12 anni.
Il bradipo, un animale ecologico
Questo animale scende dagli alberi circa una volta alla settimana per espletare le sue funzioni fisiologiche, cosa che potrebbe tranquillamente fare sugli arbusti; ma preferisce scavare una buca alla base dell'albero e depositare lì le sue feci per poi sotterrarle. Così facendo dona fertilizzante al suo "ospitante" ed è come se ricambiasse una parte dei nutrienti assunti tramite l'ingestione di foglie. È per questo motivo che lo definiamo un "animale ecologico".
Un animale in serio pericolo di estinzione
Le sue abitudini sedentarie e decisamente lente lo rendono una preda facile per i suoi cacciatori, tanto umani quanti animali. Soprattutto i bradipi tridattili hanno sofferto un grande abbattimento per colpa dei cacciatori che uccidevano gli adulti per sottrarne e i figli e, in seguito, rivenderli sul mercato degli animali domestici.
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