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Perché il cane non appoggia la zampa posteriore?

Cecilia Natale
Di Cecilia Natale, Traduttrice e copywriter di AnimalPedia. 31 maggio 2018
Perché il cane non appoggia la zampa posteriore?
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A volte può capitare di vedere che il cane zoppica con la zampa posteriore e pochi secondi dopo ricomincia a camminare come se nulla fosse. In altri casi, invece, la zoppia nel cane periste e a tratti è più intensa e a tratti lo è di meno, ma in ogni caso limita la mobilità del cane.

Se ti è capitato di trovarti in questa situazione, in questo articolo di AnimalPedia troverai le diverse cause che aiutano a capire perché il cane non appoggia la zampa posteriore. Ricorda che quando noti qualsiasi anomalia, è bene rivolgerti al veterinario.

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Rottura legamento crociato nel cane

La rottura del crociato è un problema tipico dei calciatori che purtroppo, però, può colpire anche i cani. È una delle patologie più comuni nei nostri amici a quattro zampe ed è una delle cause per le quali il cane zoppica dalla zampa posteriore.

Legamento crociato anteriore nel cane

Si tratta di una struttura fibrosa che va dal femore alla tibia, alla quale è attaccato, per fare in modo che non si sposti avanti o indietro quando il ginocchio si muove. C'è un altro crociato che compie una funzione simile, ovvero il legamento crociato posteriore, ma il più esterno è quello che tende a rompersi. Tali legamenti, insieme al menisco e ad altre strutture, controllano i movimenti del ginocchio e delle strutture annesse (femore, tibia, rotula, ecc.).

Razze predisposte alla rottura del legamento crociato

Possiamo dire che colpisce principalmente due gruppi di cani:

  • Cani di piccola-media taglia, soprattutto adulti che iniziano a invecchiare e con le zampe corte. Alcuni esempi sono lo Shih tzu o il Carlino. Tali razze, inoltre, tendono anche a soffrire di degenerazione del collagene, che espone ancor di più il canea questi problemi.
  • Cani di taglia grande-gigante, come Labrador, Rottweiler o Mastino Napoletano.

Tuttavia, indipendentemente dalla razza e dalla rottura del crociato a qualsiasi cane può capitare di non riuscire ad appoggiare la zampa posteriore. Può capitare in particolar modo ai cani che fanno esercizio senza riscaldarsi, che fanno salti strani quando giocano o quando salgono sul divano.

Come riconoscere una rottura del crociato nel cane?

In generale causa un dolore molto intenso e doloroso, per cui il cane non appoggia la zampa posteriore o lo fa appena appena. Quando sta fermo, allunga la zampa colpita verso l'esterno, quindi la tiene lontana dal corpo per non sovraccaricarla con il proprio peso, e quando si stende allunga la zampa in avanti o verso l'esterno. Sono tutti metodi per alleviare la tensione del ginocchio.

Inoltre il ginocchio può essere infiammato, ma non è un sintomo facile da riconoscere. Tutti i sintomi sono più o meno intensi: tutto dipende da se il legamento si è rotto del tutto o in parte.

Diagnosi della rottura del crociato nel cane

Il modo in cui verrà effettuata la diagnosi dipende dal caso, ma il veterinario potrebbe aver bisogno di sedare il cane per svolgere la cosiddetta "prova del cassetto": con questa prova si cerca di spostare in avanti la tibia mantenendo fermo il femore. Se il legamento è rotto, la tibia si sposterà troppo in avanti, senza fermarsi, perché non c'è nulla a tenerla. È necessario sedare il cane perché altrimenti opporrebbe resistenza al movimento.

La radiografia non conferma la rottura ma evidenzia segni di artrosi che compaiono nelle prime settimane dopo la rottura del legamento crociato anteriore. L'articolazione del ginocchio inizia a degenerare, le superfici articolari diventano irregolari e tutto contribuisce a peggiorare la prognosi. È per questo motivo che bisogna andare dal veterinario e il cane non appoggia la zampa posteriore o zoppica.

Nei casi più complicati, nelle cliniche più attrezzate potrebbero proporre di svolgere un'artroscopia o una risonanza magnetica.

Rottura del legamento crociato anteriore nel cane: terapie

Esistono due possibili terapie:

  • Terapia conservativa, nei casi in cui non è opportuno ricorrere a un'operazione chirurgica. Viene proposta una riabilitazione con fisioterapia, che può comprendere la terapia laser o idroterapia, insieme a dei prodotti per alleviare l'infiammazione. Inoltre viene stabilita una dieta ben precisa affinché non ingrassino e aiutare la rigenerazione della cartilagine articolare per ritardare l'artrosi per quanto possibile. Verranno indicate delle regole ben precise per quanto riguarda la quantità di esercizio quotidiano. Inoltre sarà opportuno evitare pavimenti scivolosi (come le mattonelle), rampe in discesa e discese in generale.

  • Trattamento chirurgico: un intervento chirurgico richiede molta attenzione nei giorni successivi per la riabilitazione e attenzione costante per evitare che il cane faccia movimenti bruschi. Uscirà dall'intervento con la zampa fasciata e dovrai tenerlo più a risposo possibile. Per la riabilitazione sarà necessario prendere le stesse precauzioni e seguire le stesse indicazioni della terapia conservativa.

A volte può capitare che l'altra zampa posteriore inizi a presentare lo stesso problema pochi mesi dopo. D'altronde, se ci pensi, è normale, perché ha sostenuto il peso nelle settimane precedenti la visita dal veterinario.

Perché il cane non appoggia la zampa posteriore? - Rottura legamento crociato nel cane

Lussazione della rotula nel cane

La rotula si trova nell'articolazione della troclea nel femore, in un solco apposito. Si può muovere verso l'alto o verso il basso, ma mai a destra o a sinistra. A volte, però, si può avere la lussazione della rotula, che comincia quindi a muoversi lateralmente e il cane non appoggia la zampa posteriore. Ciò può accadere principalmente per due cause:

  • Congenite: significa che sin dalla nascita la rotula del cane non si trova nel posto giusto per cui può muoversi liberamente. Colpisce razze tipo Barboncini toy, Pechinesi, Yorkshire... e spesso è solo il primo di tanti difetti congeniti che possono avere queste razze a livello osseo, come il morbo di Legg Calvé Perthes per esempio. Il cane zoppica dalla zampe posteriore, si muove facendo piccoli saltelli, tenendo la zampa alzata quando sale o scende le scale e poi cammina normalmente dopo un po'. Di solito si tende a pensare che sia normale, in particolar modo se il cane è cucciolo, ma sarebbe il caso di consultare il veterinario, soprattutto se si tratta di una delle zampe elencate.

  • Traumi e lesioni: dopo una frattura o un forte colpo al ginocchio, per esempio se è stato investito.

I gradi di lussazione sono variabili e in base alla gravità delle situazioni le misure adottate possono essere limitare l'esercizio o fare fisioterapia.

Lussazione della rotula nel cane: diagnosi

Gli esami necessari per diagnosticare la lussazione della rotula e capire perché il cane non appoggia la zampa posteriore sono:

  • Visita base: il ginocchio scricchiola quando viene toccato.
  • Radiografie per individuare segni di artrosi o rottura della troclea del femore dopo una botta.
  • Artroscopia o risonanza magnetica.

Anche se il veterinario ha effettuato la diagnosi, è importante capire quanto ne ha risentito il ginocchio, perché l'attrito costante della rotula sulle superfici del femore la fa consumare ed è una delle cause di artrosi.

Infine esistono alcune tecniche chirurgiche che vanno da una piuttosto semplice, ovvero fare un solco più profondo nella troclea, ad altre molto più complicate che prevedono il riposizionamento di un pezzo della parte anteriore della tibia per alleviare così la tensione della rotula. Ciascuna tecnica varia a seconda del caso, del grado di lussazione (va da l a lV), da quanto tempo va avanti il problema, o se esistono ulteriori problemi ossei come patologie dei fianchi o della testa del femore.

Perché il cane non appoggia la zampa posteriore? - Lussazione della rotula nel cane

Displasia dell'anca e zoppia nel cane

La displasia dell'anca è una delle patologie che possono dipendere da diverse cause (ambientali, alimentari, ecc.), ma la base è genetica. In poche parole, la malattie è causata dal femore che non s'incastra correttamente nello spazio a esso dedicato. Anche se si tratta di una malattia multifattoriale, il cane che ne soffre è predisposto dal punto di vista genetico, per cui si sconsiglia di far riprodurre i cani che ce l'hanno.

Alcune razze sono molto colpite dal problema, come il Pastore Tedesco o il Labrador, ma in ogni caso esistono diversi gradi di gravità e i più lievi non sempre sono facili da individuare da parte dei padroni. Nei casi più gravi il cane inizia a non appoggiare la zampa posteriore già dai 5-6 mesi e a camminare barcollando e oscillando i fianchi. Con il tempo, la testa del femore struscerà contro l'acetabolo nel quale non s'incastra correttamente, causando artrite e artrosi. Per questo motivo la zoppia spesso è acuta e può colpire una o entrambe le zampe posteriori. Se il legamento che unisce la testa del femore all'acetabolo si rompe del tutto, il quadro è ancora più grave

I sintomi della displasia dell'anca, oltre al camminare nella maniera descritta, sono:

  • Difficoltà a camminare dopo un periodo a riposo.
  • Rigidità muscolare.
  • Resistenza al movimento, soprattutto quando scende e sale le scale.
  • Quando i cambiamenti degenerativi sono molto gravi, zoppia acuta che non permette al cane di camminare.

Displasia dell'anca: terapia

Se la causa per la quale il cane zoppica dalla zampa posteriore è questa la terapia è complicata, ma si può provare la riabilitazione mediante la fisioterapia nei casi meno gravi e adottare un'alimentazione di qualità pensata appositamente per le patologie articolari e ossee, facendo attenzione a non dargli calcio in eccesso. Gli antinfiammatori e i farmaci per proteggere le cartilagini, come l'acido ialuronico e la condroitina solfato sono particolarmente indicati per alleviare i sintomi e cercare di arrestare l'avanzata della malattia.

Nei casi più gravi, bisogna ricorrere a un intervento chirurgico ortopedico, anche se si tratta di un intervento complicato. Esistono diverse tecniche, come la rimozione della testa del femore (artroplastica) se il cane è di piccole o medie dimensioni e non deve sostenere molto peso, fino a una triplice osteotomia pelvica, un intervento aggressivo, ma che spesso rappresenta l'unica opzione affinché il cane ricominci a camminare. Le protesis di titanio per sostituire la testa del femore nei cani vengono sempre più usate con successo, ma hanno un costo elevato e vi si ricorre solo nei casi in cui non è possibile effettuare nessun altro tipo di operazione.

Per saperne di più su questa malattia, ti invitiamo a consultare il seguente articolo: Displasia dell'anca nei cani.

 

Perché il cane non appoggia la zampa posteriore? - Displasia dell'anca e zoppia nel cane

Panosteite nel cane

Con il termine panosteite si fa riferimento a un'infiammazione di un osso o di tutte le ossa. Il dolore deriva dall'infiammazione dello strato più esterno che ricopre l'osso (periostio) e anche se può essere dovuto a cause diverse, in questo caso è provocata dalla crescita dell'animale.

Infatti, è più frequente nei cani che crescono velocemente, quindi razze grandi o giganti nei mesi di sviluppo, in generale il periodo compreso tra i 5 e i 14 anni. Colpisce le ossa lunghe, come il femore, per questo il cane non appoggia la zampa posteriore.

A volte compare in forma acuta, altre in forma più lieve. L'uso di antinfiammatori, un'alimentazione adeguata e degli esercizi non intensi ben precisi aiutano a combatterla e a far guarire il cane.

Necrosi avascolare della testa del femore nel cane

Il morbo di Legg Calvé Perthes o necrosi avascolare della testa del femore è un altro dei motivi per i quali il cane zoppica dalla zampa posteriore. Di solito colpisce i cani di razze toy o nane in crescita, come il Pinscher nano, il Barboncino toy o lo Yorkshire, e spesso viene confusa con la displasia dell'anca.

La testa del femore smette di ricevere flusso sanguigno in una fase critica (per quello va incontro a necrosi) e tra i 4-9 mesi potrai notare i seguenti sintomi.

  • Zoppia evidente.
  • Atrofia dei muscoli.
  • Zampa colpita più corta (a causa dell'atrofia muscolare).
  • Scricchiolii quando lo si tocca e dolore evidente.

Necrosi avascolare della testa del femore nel cane: è ereditaria?

Fino a poco tempo fa si è creduto che l'ereditarietà fosse l'unica causa possibile, ma ora si pensa che le microfratture nella zona causino una drastica riduzione del flusso sanguigno, da cui dipendono la morte o la necrosi del collo e della testa del femore. Sicuramente le dimensioni ridotte delle razze colpite predispongono il cane a soffrire di traumi continui nella zona che, alla fine, danno origine alla malattia.

Si cura mediante un'operazione chirurgica con l'exeresi della testa del femore colpita (possono essere anche entrambe). Il fatto che i cani più colpiti siano quelli di piccola taglia, facilita l'intervento e la riabilitazione.

Cane che zoppica dalla zampa posteriore: altre cause

Come puoi vedere esistono diverse risposte alla domanda perché il cane non appoggia la zampa posteriore e se pensi che nessuna di quelle indicate sia il problema nel caso del tuo amico a quattro zampe, di seguito ti mostriamo altre tre cause possibili.

  • Osteosarcoma: l'osteosarcoma è il tumore alle ossa più comune nei cani e anche uno di quelli maligni. In generale colpisce i cani di razza medio-grande e giovani anche se può colpire cani di qualsiasi dimensione ed età. Nelle zampe posteriori, di solito si trova vicino al ginocchio, nella la parte distale del femore o vicino alla tibia. È molto doloroso, avanza rapidamente ed è invasivo. Una volta diagnosticato è necessario amputare l'arto, dopodiché il cane avrà bisogno della chemioterapia perché il rischio di metastasi è alto. I cani colpiti hanno pochi mesi di sopravvivenza, ma con le chemioterapia hanno più probabilità di vivere un po' di più.

  • Frattura di metatarso e falange: dita e falangi tendono a soffrire incidenti, soprattutto i cuccioli che giocano scalmanati. A volte sono semplici spaccature, ma in altre occasioni sono fratture che devono essere steccate per guarire. Nel casi di fratture di metatarso e falangi, infatti, si tendono a evitare interventi chirurgici ma si preferisce ricorrere a fasciature e stecche insieme e antinfiammatori e riposo.

  • Lesioni ai cuscinetti: è chiaro che tagli, bruciature, irritazioni e ferite ai cuscinetti delle zampe possono causare, per cui controllali sempre per accertarti che il motivo per il quale il cane zoppica non sia una lesione dei cuscinetti.
Perché il cane non appoggia la zampa posteriore? - Cane che zoppica dalla zampa posteriore: altre cause

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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3 commenti
Sua valutazione:
Rosanna
Buongiorno il mio cane è un piner che ha 7 anni ...tutto ad un tratto non cammina più con le zampe posteriori. Gli abbiamo fatto una lascia ed una ecografia ei dicono che non ha nulla, forse ha preso una botta da qualche parte ..A me sembra strano il mio cane non salta nemmeno sulla sedia,...gli è stata fatta una puntura di antinfiammatori ed si è rimessa inpiedi ma dopo due giorni dinuovo non cammina, nonostante gli sto dando le pasticche di antinfiammatori...Che cosa potrebbe essere secondo voi?
Sua valutazione:
Billy
il mio cane è da stamattina che zoppica e non cammina più di 2 metri se essendo chiamato da me,mia madre,mio fratello o mio padre.Sta sempre fermo infatti in questo momento sta sul suo cuscinone a dormire.Ho consultato diversi siti ma nessuno credo abbia quello che ha il mio cane.
Rispondetemi per favore
Fabio
Scusa anziché consultare vari siti, perché non consulti un veterinario???
Dony
Buonasera, il mio pincher toy ha 98..mesi e mezzo, e gli e" stata disgnosticata la necrosi dell' anca.Abbiamo deciso di operarlo..Volevo sapere se si riprendera' bene, e che cura dopo l' intervento si possono applicare o esistono, e quali integratori, sarebbe opportuno somministrargli
Tamara Rigotti (Autore/autrice di AnimalPedia)
Salve Dony,

La prognosi dopo un intervento di questo tipo dipende dallo stato del'anca al momento dell'operazione, da quanto era avanzata la malattia al momento della diagnosi. Se si è intervenuti in tempo, la prognosi è buona e il periodo di riabilitazione relativamente corto e il cane può vivere normalmente senza problemi. Per quanto riguarda gli integratori, segui il consiglio del veterinario che lo ha in cura.

Un saluto da AnimalPedia
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