Perché il gatto attacca il padrone?



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A tutti i proprietari di gatti piace accarezzare tranquillamente il proprio felino, magari mentre fa le fusa, ma alle volte questo momento di relax e complicità può trasformarsi in un incubo se il gatto decide all'improvviso di attaccare e, senza alcun segnale di avviso, inizia a graffiare e a mordere.
La maggior parte degli attacchi hanno luogo mentre stiamo coccolando tranquillamente il nostro gatto o quando stiamo giocando con lui, ma non è raro constatare che alcuni padroni temono di essere assaliti addirittura mentre stanno guardando la televisione o magari mentre stanno dormendo. In ogni caso, la frequenza e la gravità degli attacchi variano parecchio a seconda dei casi.
Per risolvere questo problema la prima cosa da fare è capire la causa di queste aggressioni. Proprio per questo motivo, in questo articolo di AnimalPedia vedremo le differenti ragioni che spiegano il perché il gatto attacca il padrone e in generale le altre persone che lo circondano.
- Aggressione dovuta a problemi di salute
- Aggressione per gioco
- Aggressione per paura
- Aggressione territoriale
- Attacco per marcare una posizione dominante
- Attacco reindirizzato
- Aggredisce perché non vuole più essere accarezzato
- Attacca per istinto materno
- Perché il gatto attacca il padrone: come gestire la situazione
Aggressione dovuta a problemi di salute
Se all'improvviso il tuo gatto manifesta un comportamento molto aggressivo, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario per controllare che non abbia problemi di salute.
La rabbia o un problema ormonale possono causare un comportamento violento, ma se la causa è di tipo medico, molto spesso una causa è l'artrite. Alcuni gatti con problemi neurologici possono sperimentare all'improvviso dei momenti di dolore molto intenso.
Se l'esame fisico fatto dal veterinario non permette di escludere il problema, può essere utile provare con la radiografia.
Aggressione per gioco
I gatti sono predatori per natura, è innato per loro avere dei comportamenti simili a quelli della caccia. Fin da quando sono piccoli e stanno giocando con i propri fratellini o magari con la madre, si allenano per imparare a cacciare prima che diventino adulti. In effetti non è raro vedere un gattino che attacca i piedi o le mani del suo padrone e, anche se in tenera età può fare tenerezza questo comportamento, se continua a presentarsi in età adulta potrebbe diventare un problema.
Gli attacchi con lo scopo di giocare sono comportamenti frequenti nei gattini e, se continuano anche in età adulta è dovuto al fatto che il felino interiorizzò questo comportamento.
Alle volte capita che siano proprio i padroni a insegnargli ad attaccare per gioco. Quando il felino è piccolo, i proprietari giocano con lui muovendo le loro mani o i loro piedi fingendo che siano delle prede, in modo da stimolare il gattino ad attaccare. Come accennato prima, in questo modo gli si sta insegnando un comportamento che manterrà durante l'età adulta. In questo caso, questa azione per il gatto si tratta di un qualcosa che lui associa al gioco, a una cosa legittima.
Un'altra causa degli attacchi con il fine di giocare è la noia. Far interagire il gatto con dei giochi specifici invece che con le nostre mani o piedi potrebbe essere un'ottima alternativa. Ricorda che se il tuo gatto non gioca con frequenza sufficiente e passa molto tempo da solo annoiandosi, il felino potrebbe essere troppo eccitato e quindi attaccare il padrone per eccesso di energia.

Aggressione per paura
Un gatto spaventato, solitamente, si mette in una posizione accucciata con le orecchie che tendono verso dietro e la coda ricurva verso dentro, inclinando il suo corpo all'indietro per allontanarsi dalla minaccia.
Un gatto che sta sperimentando uno stato di paura ha tre opzioni: fuggire, restare immobile o attaccare. Se non ha nessuna via d'uscita e la "minaccia" continua a essere presente, dopo qualche secondo di esitazione è probabile che attacchi.
Un micio che non ha avuto un corretto processo di socializzazione quando era cucciolo (dalle 4 alle 12 settimane) potrebbe essere più diffidente con gli uomini e manifestare un comportamento aggressivo. Comunque, questo tipo di atteggiamento potrebbe presentarsi tranquillamente anche in un gatto che ha ricevuto una corretta e graduale socializzazione, ma che magari si sta trovando davanti a uno sconosciuto o in presenza di forti rumori come quelli provocati dal phon o dall'aspirapolvere.

Aggressione territoriale
Un'altra ragione del perché il gatto attacca deriva dal fattore territoriale. L'animale può attaccare un uomo per difendere una zona della casa che considera sua: l'essere umano è visto come una minaccia che potrebbe impossessarsi del suo territorio.
Questo tipo di attacco succede generalmente nei confronti degli estranei o di persone che non fanno visita frequentemente. I gatti che mostrano questo tipo di comportamenti solitamente marcano il territorio facendo pipì sulla zona della casa che vogliono difendere.

Attacco per marcare una posizione dominante
Alcuni felini agiscono con i propri padroni trattandoli come se fossero altri gatti e provano a dominarli per cercare di sovrastarli nell'ordine gerarchico della casa. Iniziano con dei piccoli segni di aggressione che il proprietario può mal interpretare confondendoli con un semplice gioco e man mano che passa il tempo possono arrivare a graffiare e mordere con forza.
I gatti dominanti solitamente sono anche molto territoriali e quindi le ragioni delle aggressioni possono mischiarsi.
Attacco reindirizzato
L'aggressione reindirizzata è un fenomeno peculiare che consiste nel fatto che un gatto stressato da qualcuno o da qualcosa, invece di attaccare il responsabile del suo malessere, sfoga il proprio nervosismo attaccando il padrone. L'animale potrebbe incanalare le tensioni e lo stress per un po' di tempo e sfogarle tutte insieme in seguito.
In questi casi, la vittima dell'aggressione del gatto non ha niente a che fare con le ragioni che spingono l'animale ad essere aggressivo, ma sfortunatamente anche in seguito può succedere che il gatto rivedendo la sua vittima si ricordi della tensione e lo attacchi nuovamente.

Aggredisce perché non vuole più essere accarezzato
Un gatto che attacca il padrone perché non vuole essere accarezzato, può avere due motivi per farlo:
- Il primo è che non ha ricevuto un adeguato processo di socializzazione e quindi non capisce le intenzioni amichevoli del proprietario che si avvicina per accarezzarlo.
- Il secondo è che semplicemente non è abituato a ricevere questo tipo di attenzioni e quindi dopo un breve periodo di sopportazione attacca perché si sente infastidito.
Attacca per istinto materno
Tutte le gatte che sono madri, sono molto protettive con i propri cuccioli e, se percepiscono una minaccia per i loro piccoli sono portate ad aggredire per difenderli. Questa reazione è dovuta dalla presenza degli ormoni della madre che si intensificano durante la prima settimana dopo il parto e che gradualmente abbassano i propri livelli.
Perché il gatto attacca il padrone: come gestire la situazione
Ogni caso è distinto e ha bisogno di una soluzione ad hoc, ma adesso che hai letto questo articolo sei decisamente più consapevole sulle ragioni che spingono il gatto ad attaccare e pertanto ti sarà più facile trovare una soluzione per agire di conseguenza.
È importante che tu sia paziente con il tuo animale da compagnia e che non lo esponga a situazioni di stress o paura tali da provocargli reazioni aggressive. Puoi usare il rinforzo positivo, accarezzandolo oppure offrendogli un pezzettino di formaggio quando si comporta bene.
Essendo paziente e capendo le ragioni del comportamento del tuo gatto potrai aiutarlo a migliorare il suo comportamento. Buona fortuna!

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