Si può dare il prosciutto cotto al cane?

Il prosciutto crudo è un salume tipico italiano ottenuto dalla salatura a secco dalla coscia del maiale. Pertanto, bisogna prendere in considerazione il suo contenuto di sale. I cani, in quanto carnivori, possono mangiare carne senza problemi. Infatti, la loro dieta deve basarsi su proteine animali. Ma è anche vero che non è consigliato includere il sale nella dieta del cane.

In generale, possiamo affermare che di tanto in tanto si può dare al cane un pezzettino o una fetta di prosciutto crudo. Per esempio, come ricompensa, circa 1-2 volte a settimana, mai tutti i giorni. Possiamo darglielo anche come escamotage se dobbiamo somministrargli una pillola che altrimenti non riusciremmo a fargli ingoiare.

Questa raccomandazione si applica ai cani adulti sani. Se il nostro cane soffre una qualche patologia o se lo stiamo alimentando con una dieta specifica prescritta dal veterinario, dovremo chiedere al professionista se è opportuno o meno offrirgli, anche se occasionalmente, un pezzo di prosciutto crudo. Anche se pensiamo che sia una quantità minima, se il cane deve seguire un'alimentazione speciale per controllare o trattare un problema di salute, con l'aggiunta del prosciutto potremmo influenzare il risultato che si intende ottenere con la dieta.

Il prosciutto cotto è un salume tipico italiano ottenuto dalla salatura e cottura della coscia del maiale. Pertanto, conterrà sale, anche se in quantità inferiore rispetto al prosciutto crudo. Ciò significa che potremo offrirlo al nostro cane più spesso, anche se non è adatto al consumo in grandi quantità o giornaliero, in quanto rimane comunque una carne trattata.

Possiamo trovare in vendita prosciutto cotto a basso contenuto di sale, che si tratta di un'opzione migliore. Tuttavia, sarà meglio dare prima solo un pezzetto al nostro amico a quattro zampe e vedere come reagisce. Alcuni cani sono molto sensibili e hanno lo stomaco delicato e qualsiasi cambiamento nella loro dieta, anche di piccola entità, può causare disturbi intestinali come feci molli o diarrea. Quindi è preferibile dare al cane un po' di tempo per vedere l'effetto sul suo organismo, e se non si sente bene, sapremo che non dovremo più farlo, per quanto gli sia piaciuto.

Accanto al prosciutto cotto troviamo anche il cosiddetto prosciutto di tacchino o petto di tacchino. Come indica il nome, si tratta di carne di tacchino, proveniente dalla coscia o dal petto. Ha un contenuto di grassi inferiore rispetto alla carne di maiale, ma è comunque una carne trattata che possiamo inserire nella dieta canina solo occasionalmente e meglio se optiamo per prodotti di qualità, ovvero quelli che contengono una maggiore quantità di carne, una minore percentuale di sale e minima di additivi. Queste raccomandazioni valgono anche per gli umani.

Si sconsiglia di dare il bacon o la pancetta ai cani. La pancetta, detta anche ventresca di maiale, è un salume di suino che procede dalla parte della pancia dell'animale in particolare dalla pelle e gli strati di grasso sottostanti che si trovano nella zona ventrale del maiale. Il bacon, è una pancetta che subisce il processo di cottura a vapore e successivamente di affumicatura, sebbene il bacon possa essere ricavato anche dalla schiena o dal fianco del maiale e non solo dalla pancia. In entrambi sono presenti notevoli quantità di grasso e sale.

Abbiamo già parlato del sale, ma anche un eccesso di grasso può essere dannoso per i cani. Non solo questi animali corrono il rischio di ingrassare, che ne pregiudica l'estetica, ma potrebbero anche soffrire pancreatite canina, una patologia che può essere fatale. Anche in questo caso, un pezzo piccolo un giorno sporadico, a seconda della taglia del cane, è accettabile, ma, per quanto gli piaccia, il consumo non dovrebbe essere né frequente né in grandi quantità.

Sia il prosciutto cotto sia quello crudo sono opzioni popolari e diffuse per il consumo di carne suina, ma lo è anche la carne di maiale così com'è, senza alcun tipo di stagionatura o lavorazione. Anche se i cani possono mangiare il prosciutto di tanto in tanto, la carne di maiale che compriamo in qualsiasi macelleria è molto più adatta a loro. Infatti, nei cani con sospette allergie alimentari che hanno sempre mangiato il tipico mangime a base di riso e pollo, può essere prescritta una dieta a base di carne di maiale per diagnosticare l'allergia, a condizione che il cane non abbia precedentemente consumato il prodotto.

È importante, dunque, distinguere tra gli alimenti che dovrebbero far parte della dieta del cane, come la carne di maiale, e quelli che dovrebbero essere lasciati per il consumo occasionale, come il prosciutto. Per farci un'idea, gli snack-premi per cani non dovranno mai superare il 10% della quantità di calorie giornaliera consigliata. Inoltre, ricordate che se volete offrire al vostro cane solo cibo fatto in casa, dovete consultare un veterinario specializzato in nutrizione per preparare un menù equilibrato che soddisfi tutte le sue esigenze nutrizionali. Se gli date semplicemente gli avanzi del vostro piatto non sarà ben nutrito e di conseguenza potrà contrarre diverse malattie.

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