Problemi mentali

Sintomi di un gatto stressato

Piergiorgio Zotti
Di Piergiorgio Zotti, Copywriter per AnimalPedia. Aggiornato: 13 novembre 2018
Sintomi di un gatto stressato
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Lo stress è un meccanismo di difesa che non solo è presente negli esseri umani, bensì anche negli animali, di fatto, si tratta di una risposta adattativa all'ambiente che permette la sopravvivenza di fronte a situazioni di pericolo.

Il principale problema è che lo stress può diventare patologico quando si presenta in maniera reiterata e in situazioni che non lo richiedono. I gatti sono molto irritabili di fronte a condizioni di stress, infatti, questi felini hanno bisogno di avere tutto sotto controllo e anche un piccolo cambio può scatenare un'intensa risposta adattativa da parte dell'animale.

Esistono gatti capaci di gestire lo stress, ma per la stragrande maggioranza questa condizione porta problemi di salute che devono essere prevenuti e trattati. Pertanto, in questo articolo di AnimalPedia ti mostreremo i principali sintomi di un gatto stressato.

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Sommario

  1. La comparsa ripetuta di malattie infettive
  2. Aumento dell'aggressività
  3. Aumento dell'ansietà
  4. Disturbi alimentari
  5. Marcare il territorio
  6. Cosa fare se il gatto è stressato

La comparsa ripetuta di malattie infettive

Lo stress porta allo sprigionamento di diversi ormoni, i quali interferiscono sull'adeguato funzionamento dei globuli bianchi, pertanto, il sistema immunitario del gatto smette di rispondere adeguatamente.

Se il gatto contrae in maniera reiterata malattie infettive e autoimmuni dobbiamo sospettare immediatamente di uno stato di stress cronico, il quale può manifestarsi presentando altri problemi come l'alopecia o l'asma bronchiale.

Sintomi di un gatto stressato - La comparsa ripetuta di malattie infettive

Aumento dell'aggressività

Il carattere del tuo gatto è cambiato? È passato da essere un animale docile e mansueto a presentare comportamenti aggressivi? Se la risposta è "sì", potrebbe star soffrendo una condizione di stress. Non tutti i gatti manifestano aggressività nello stesso modo, ciò nonostante, un micio aggressivo può presentare alcuni di questi comportamenti:

  • Il gatto sbuffa.
  • In generale si mostra diffidente.
  • Non vuole relazionarsi con le persone e neanche con altri animali.
  • Morde e graffia.
  • Drizza il pelo sulla schiena.
  • Presenta le pupille dilatate e lo sguardo fisso.
Sintomi di un gatto stressato - Aumento dell'aggressività

Aumento dell'ansietà

Lo stress produce ansia, anche nei gatti. L'ansietà è un sintomo della presenza di stress e un gatto colpito da questo problema mostra all'improvviso fobie e paure che prima non erano evidenti. Una delle cose peggiori dell'ansia felina è il conseguente scatenamento di comportamenti compulsivi come le stereotopie.

Un gatto stressato in alcuni casi può arrivare all'auto-aggressione. In queste situazioni di forte ansia è possibile notare il felino leccarsi eccessivamente o ingerire cose non commestibili, come per esempio i tessuti.

Sintomi di un gatto stressato - Aumento dell'ansietà

Disturbi alimentari

Tra i vari sintomi di un gatto stressato ci sono anche i disturbi alimentari, seppure con motivi differenti da quelli che generano questi problemi agli uomini. Principalmente, questi disturbi vengono originati dallo stress in quanto quest'ultimo colpisce indirettamente le abitudini alimentari dell'animale.

Un gatto stressato può perdere completamente l'appetito e arrivare ad essere denutrito. Al contrario, può verificarsi anche un comportamento che spinga il gatto a mangiare compulsivamente, non digerendo bene il cibo, cosa che alla fine lo porta a vomitarlo.

Sintomi di un gatto stressato - Disturbi alimentari

Marcare il territorio

Un altro dei vari sintomi di un gatto stressato è legato al fatto di marcare il territorio, in quanto l'animale sente di aver perso controllo sull'ambiente che lo circonda e, quindi, cerca di fare tutto il possibile per recuperalo.

Un segno evidente di stress del gatto è dato dall'atto di marcare le pareti e i mobili grandi (anche il divano) con la pipì, soprattutto se non l'aveva praticamente mai fatto in precedenza. Inoltre, un altro segnale di stress del gatto è identificabile dal fatto che l'animale tende a lasciare dei graffi sulle superfici, muovendo la zampa dall'alto verso il basso.

Sintomi di un gatto stressato - Marcare il territorio

Cosa fare se il gatto è stressato

Se il tuo gatto è stressato hai a disposizione molteplici risorse che gli permetteranno di gestire meglio il suo malessere e aumentare la sua qualità di vita. Uno di questi, per esempio, è l'uso di tranquillanti naturali per gatti.

Ad ogni modo, è consigliabile prima rivolgersi al veterinario affinché faccia una valutazione dello stato di salute del gatto, in quanto come abbiamo avuto modo di vedere lo stress può avere ripercussioni molto importanti sull'organismo dell'animale.

Sintomi di un gatto stressato - Cosa fare se il gatto è stressato

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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5 commenti
Sua valutazione:
marisa
Il nostro gatto circo circa ogni 20 gg fa la pipi su un letto, non sempre lo stesso.
Sono tre anni che non riusciamo a capire il perché; il gatto é sterilizzato.
A livello medico , é stata esclusa qualsiasi patologia .
Abbiamo provato qualsiasi metodo per eliminare odori e anche dissuasori ma nulla é cambiato.
Piumini e copri piumini sono stati cambiati ma nulla é variato.
Siamo costretti a tenere le camere chiuse.
Il veterinario ci ha informato che esistono degli psicologi per gatti ( costi piuttosto elevati, 70€), pensate che possano esistere delle soluzioni alternative?

un caro saluto
Laura Martinelli (Autore/autrice di AnimalPedia)
Ciao Marisa,

Provi ad educare i suoi gatti con il rinforzo positivito. Qui trova alcune tecnche: https://www.animalpedia.it/il-rinforzo-positivo-con-i-gatti-142.html

Speriamo di aver potuto essere d'aiuto!

Saluti da AnimalPedia
Rossella
Buongiorno, ho una gatta da due anni che ha subito senza dubbio dei traumi, e ha vari problemi comportamentali che piano piano stiamo risolvendo. L'avevo trovata nella mia legnaia all'età di 5 mesi, magrissima, spaventata e malaticcia. Mi sono presa cura di lei come se fosse mia figlia e lei mi ha ricompensata con tanto amore. Piano piano si sta lasciando andare anche col mio compagno, fa traguardi ogni giorno sempre più grandi. l'altra sera però è arrivato sempre a casa mia un cucciolo di 2 mesi, anche lui magrissimo ma visibilmente sano e giocherellone. L'abbiamo fatto entrare a casa e gli abbiamo dedicato una stanza con veranda e preso tante pappe per farlo tornare in forma. Siamo ancora indecisi se adottarlo, avendone già una ci viene piuttosto in salita, però se eventualmente non dovessimo trovare nessuno diventerebbe parte della nostra famiglia. L'unica cosa è che per via della gatta dobbiamo aspettare fino a che il gatto non abbia compiuto 5 mesi per escludere malattie infettive varie che potrebbe contagiare alla nostra gatta che è risultata negativa a tutti i test. La cosa preoccupante però è che da quando lui è entrato e la gatta si è accorta della porta chiusa e dei miagolii del piccolo, ho notato che ha vomitato ieri per la prima volta nella taverna, era visibilmente abbacchiata, l'ho presa in braccio e tenuta con me tutta la sera e sembrava si fosse ripresa, tanto che questa mattina come tutte le mattine è venuta a svegliarmi, più tardi però, in tarda mattinata, ho trovato del vomito nella sua stanzetta su tutto il tiragraffi e un pochino in terra, il vomito ha il colore della pappa con addirittura croccantini ancora interi. Nella sabbietta per ora nessuna traccia di feci, solo pipi. Mi chiedevo se questi episodi di vomito potessero essere collegati al gattino che però non ha ancora incontrato, o se magari camminando dove ha camminato lui si possa essere presa qualche parassita. grazie per l'attenzione aspetto un vostro consiglio.
Andrea
Salve ho una gattina di 3mesi e mezzo c'è l ho da una settimana il problema è che non si avvicina a me, non mangia in presenza mia, si nasconde, fa Pippi ogni tanto sul divano ogni tanto soffia non so più cosa fare per tranquillizzarls
Cecilia Verza (Autore/autrice di AnimalPedia)
Salve Andrea,

Se è da pochi giorni/ settimane che vive con lei, deve lasciarle il tempo di adattarsi. Abbia pazienza e scelga sempre il rinforzo positivo: https://www.animalpedia.it/il-rinforzo-positivo-con-i-gatti-142.html
Le offra un ambiente tranquillo dove possa adattarsi piano piano, senza rumori eccessivi. Faccia in modo che sia la gattina ad avvicinarsi, senza forzarla o obbligarla a stare in braccio.
Per quanto riguarda la pipì sul divano, provi a comprare una seconda lettiera diversa dalla solita per capire se è quello il problema. Spesso si pensa che al micio vada bene quella che ha, mentre invece per lui implica un grande disagio.

Un saluto da AnimalPedia
Sua valutazione:
roberto
utilissimo grazie (siete molto bravi)
Lorena Bonioni (Autore/autrice di AnimalPedia)
Grazie Roberto,
siamo molto contenti di esserti utili!
Un saluto da AnimalPedia
Sua valutazione:
Mariadora
Molto utile, grazie!!
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