Durata gravidanza del gatto
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In questo articolo di AnimalPedia parleremo di quanto dura la gravidanza di una gatta in modo che, se vi trovate di fronte una gatta incinta, avrete un'idea più chiara di quanto manca effettivamente al parto. In questo articolo spiegheremo dunque come capire di quanto tempo è incinta la gatta, come accorgersi della gestazione in corso, e quanti gattini possono nascere per ogni parto. È importante rivolgersi ad un veterinario perché ci consigli come agire.
Dopo il parto, è consigliabile prendere in considerazione l'idea di castrare o sterilizzare la gatta per evitare altre cucciolate in futuro, visto che i gatti, come vedremo, possono partorire varie volte in una anno. Continuate a leggere il nostro articolo sulla durata della gravidanza di una gatta.
Test di gravidanza per gatte
Prima di parlare della durata della gravidanza di un gatto è necessario essere sicuri che effettivamente sia incinta. Per questo, la cosa migliore è una visita dal veterinario, poiché attraverso un'ecografia si potrà sapere con certezza se c'è una gravidanza in corso e quanti gattini nasceranno. Inoltre esistono sul mercato test di gravidanza per gatti che utilizzano l'urina per ottenere il risultato (come quelli umani).
D'altro canto esistono sintomi inequivocabili della gestazione che vi aiuteranno ad accertare che la gatta è pregna. I più abituali sono:
- Ventre gonfio
- Mammelle infiammate
- Cambiamenti nel comportamento
- Più ore di sonno
- Preparazione della tana/cuccia/nido
Durata della gravidanza del gatto
Le gatte possono trascorrere buona parte dell'anno in calore, questo infatti è collegato con la durata delle giornate. Durante questo periodo possono venir montate dai maschi, che, dopo la copula, quando ritirano il pene ricoperto di spine, inducono l'ovulazione. Visto che il periodo di calore dura vari mesi (due stagioni più o meno, primavera ed estate), i gatti hanno una elevata fertilità. Se volete sapere più nel dettaglio la durata della gravidanza vi consigliamo l'articolo' gatta in calore, quanto dura e cosa fare'.
Se adottate una gatta che abbia più di sei mesi, che è l'età quando comincia ad iniziare il calore, e vi accorgete che è incinta, dovrete garantirle assistenza veterinaria durante la gestazione per controllare che tutto proceda bene. Per questo e`importante sapere quanto dura la gestazione di una gatta, per poter fissare una data approssimativa del parto e calcolare la cadenza delle visite specialistiche necessarie. La gravidanza di una gatta dura circa due mesi (58-67 giorni), sia che la gatta partorisca per la prima volta, sia che lo abbia già fatto in passato.
Come capire che la gatta è incinta
Abbiamo detto che la gravidanza di un gatto dura otto settimane. Se la gatta era in calore, ed esso si interrompe, possiamo presumere che la gatta sia rimasta incinta, anche se nelle prime settimane non si può vedere nessun cambiamento fisico nel gatto. Se sospettate che la gatta sia incinta, dopo 20 giorni il veterinario può rilevarlo attraverso un'ecografia. Se la gestazione è indesiderata può essere interrotta in questo momento. Anche se alcuni veterinari eseguono ovariectomie in qualsiasi momento della gravidanza, operare quando la situazione è già avanzata presenta dei rischi.
Verso la metà della gestazione potrete notare che il ventre della gatta è gonfio. Se non lo avete fatto prima, dovrete alimentare la madre con un mangime specifico per gatte incinte, in modo da assolvere alle sue nuove necessita nutrizionali. In alterativa si può seguire una dieta casalinga, sempre con la supervisione del veterinario. Di solito questa situazione si presenta appunto verso il primo mese.
A fine della gestazione, se appoggiate le mani su entrambi i lati dell'addome dell'animale, potrete notare i gattini che si muovono nel grembo. Le mammelle della gatta aumenteranno di volume in previsione dell'allattamento. Il gatto cercherà un luogo tranquillo dove partorire, il suo appetito cala e la comparsa di secrezioni vaginali indica che il parto è imminente. Notare questi segni vi aiuterà sempre a calcolare con esattezza a che punto della gravidanza si trova la gatta.
Sintomi di parto nelle gatte
Come già ripetuto, il parto avrà luogo due mesi dopo la copula. La gatta si recherà nel luogo dove ha preparato la tana ed inizierà a mostrare alcuni segnali specifici:
- La gatta è inquieta.
- La respirazione è accelerata.
- Si lecca costantemente la vulva.
- Comparirà una secrezione vaginale marrone o con sangue.
- Mostrerà segni visibili di contrazioni.
- Inizierà a spingere per espellere i primi gattini.
Se si osservano questi sintomi, i teoria, non è necessario alcun intervento esterno. Tuttavia, potete rimanere vicino, osservando che tutto si svolga come dovrebbe, fino a che i piccoli nati si apprestano a mangiare.
Quanti cuccioli può dare a luce una gatta
Le gatte molto spesso partoriscono in solitudine e senza complicazioni, hanno solo bisogno di essere lasciate tranquille. Tuttavia in caso di necessità vi consigliamo il nostro articolo di AnimalPedia : 'come aiutare una gatta a partorire'.
Circa il numero di gattini che nascono per ciascuna cucciolata non vi è un numero fisso. La media è quattro gattini, ma la cifra oscilla tra 1 e 6. Se il veterinario durante la gestazione ha determinato il numero di feti, dopo il parto dovrete contare se sono nati tutti. Se la cifra non coincide è bene avvisarlo. Per dettagli, consultate l'articolo 'quanto dura il parto di una gatta'.
Quante volte all'anno partoriscono le gatte
Nello stesso anno, se non prendete precauzioni, la gatta può partorire varie volte, in teoria un massimo di 3 volte. Quindi, per evitare una esagerata proliferazione e conseguente abbandono dei cuccioli, è bene prendere i considerazione la sterilizzazione dell'animale.
Fino a che età può partorire una gatta
La verità è che non esiste una data limite che coincida con tutte le gatte. A seconda della razza e dello stile di vita, la gatta potrà riprodursi per più o meno tempo. Vi sono gatte che possono partorire fino ai 10 anni, mentre altre possono farlo addirittura fino ai 17 anni. Va tenuto conto che le continue gestazioni indeboliscono le gatte e può pregiudicarne seriamente la salute, accorciando la sua speranza di vita. Anche per questo motivo insistiamo sulla sterilizzazione.
Calore nelle gatte
Le gatte raggiungono la maturità sessuale quando raggiungono il primo stato di calore, cosa che avviene tra i 6 ed i 9 mesi di vita. Da questo momento in poi, il periodo del calore tornerà periodicamente ogni anni con l'allungarsi delle giornate e l'aumento della luce solare. Ciò avviene perché il gatto è un animale poliestrale stagionale. I gatti maschi invece maturano sessualmente tra gli 8 mesi e l'anno. A partire da questo momento, possono essere sessualmente attivi tutto l'anno. Per il maschio il calore è indotto dalla femmina. A questo proposito consigliamo l'articolo 'calore nei gatti'.
Quando un gatto o una gatta raggiungono la maturità sessuale non significa che siano pronti per accoppiarsi. Fisicamente sono pronti per avere una discendenza ma sono ancora troppo giovani per farlo. Va sempre ricordata la grande popolazione di gatti che vivono per strada o che vengono abbandonati ogni anno. Animalpedia consiglia sempre la castrazione o la sterilizzazione per evitare cucciolate indesiderate, visto che le gatte possono partorire varie volte l'anno per molti anni.
Quando può partorire la gatta dopo un parto
Non tutte le gatte tornano in calore allo stesso tempo dopo aver partorito. Alcune necessitano circa 6 mesi, altre invece tornano in calore poche settimane dopo il parto. In teoria una gatta potrebbe rimanere ancora incinta dopo una o due settimane dal parto.
Sterilizzazione di una gatta
Le gatte sono animali poliestrali stagionali, che significa che nella stagione con maggior luce, che dura ad esempio in Italia tra la primavera e l'autunno, le gatte continueranno ad essere in calore ininterrottamente, sempre che non vi sia una fecondazione nel mezzo.
Sapendo quanto dura la gestazione di una gatta, ora sappiamo con certezza che può partorire varie volte in un solo anno. Inoltre l'anno successivo pure i cuccioli nati da questa gravidanza saranno maturi sessualmente e quindi pronti potenzialmente a riprodursi. Se fate qualche calcolo capirete facilmente l'importanza di una misura come la castrazione. Questa operazione inoltre può essere fatta prima che si presenti il p`rimo calore, con il vantaggio che eviterà quasi certamente problemi di tumori alle mammelle o all'utero dell'animale oppure infezioni urinarie.
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- Sanchez, A. E. (2002). Biología de la gestación en la gata doméstica (Felis catus).
- Minovich, F. G.; Rubio, A. M.; Sanz, L. (2019). Manual práctico de medicina felina. Editorial: Multimedia Ediciones Veterinarias.