Gastrite nel gatto: sintomi e cura
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In questo articolo di AnimalPedia, vi aiuteremo a identificare i sintomi della gastrite nel gatto. La gastrite nel gatto può essere acuta, cioè improvvisa, oppure cronica, quindi i sintomi saranno più o meno lievi, ma dureranno nel tempo. A meno che i problemi di stomaco nel gatto siano molto lievi, puntuali e risolti spontaneamente, dovremo andare dal veterinario per identificare la causa del fastidio e perché possa prescrivere il trattamento adeguato, in cui l'alimentazione avrà un ruolo importante.
Se sospetti che il tuo gatto possa soffrire di qualche problema di stomaco, continua a leggere per scoprire tutti i sintomi e sapere come identificare la gastrite nel gatto.
Gastrite gatto: sintomi
La gastrite è un'infiammazione dello stomaco che normalmente è caratterizzata da vomito, perdita di appetito, nausea, febbre. I sintomi della gastrite nel gatto sono solitamente i seguenti:
- Feci molli nel gatto: a volte con muco o sangue, possono essere espulse 1-2 volte al giorno oppure essere più frequenti.
- Diarrea nel gatto: consiste nell'emissione di feci liquide in poco tempo.
- Vomito nel gatto: può avvenire quando il gatto non digerisce bene, per via delle palle di pelo, se il gatto è stato avvelenato o intossicato, ecc.
- Rumori intestinali conosciuti come borborigmi o brontolii.
- Quando i problemi digestivi si intensificano, il gatto presenterà un mantello in cattive condizioni,inoltre, perderà peso, lo noteremo anoressico e apatico. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il felino abbia mal di stomaco.
- In alcune condizioni, come la malattia infiammatoria intestinale, il gatto potrebbe avere un aumento dell'appetito.
La frequenza di questi sintomi è un altro fattore da controllare: se il gatto vomita una volta non è preoccupante, dobbiamo assicurarci che il suo cibo sia adeguato, che sia sverminato internamente e dovremo controllare le palle di pelo. Però, se il vomito si verifica in modo intenso, frequentemente o ripetuto per settimane, dovremo consultare il veterinario. La stessa cosa succede con le feci molli o la diarrea: se il gatto evacua frequentemente e le feci sono molto molli, se presentano sangue o muco o se sono liquide, dovremo portarlo dal veterinario.
Gastrite gatto: malattie comuni
Una volta identificati i sintomi di un gatto con la gastrite, dovremo capire quali sono le cause che possono provocare i disturbi gastrointestinali nel gatto, che sono numerosi. Tra le malattie più comuni:
- Parassiti dell'apparato digerente: sono presenti specialmente nei gattini o negli adulti, nei quali convivono assieme ad altre malattie che indeboliscono il sistema immunitario.
- Malattie infettive: come la panleucopenia, di solito provocano diarrea con sangue e un odore caratteristico, oltre alla disidratazione, febbre, anoressia, ecc.
- A volte, il problema di stomaco nel gatto è secondario ad altre patologie, come ad esempio, le malattie renali che sono responsabili del vomito.
- L'avvelenamento o intossicazione possono danneggiare il sistema digestivo. Alcuni farmaci possono essere tossici e provocare vomito, nausea o diarrea.
- Anche un'ostruzione intestinale può causare problemi a livello digestivo. I gatti, anche se in misura minore rispetto ai cani, possono ingerire corpi estranei come fili, frammenti di ossa o spine e avere, come conseguenza, problemi gastrointestinali.
- Qualsiasi condizione che irriti l'apparato digerente può causare vomito e diarrea, di intensità maggiore o minore. Inoltre, i gatti possono soffrire di malattie infiammatorie intestinali, un disturbo che diventa cronico, come la sindrome da malassorbimento o le intolleranze o allergie alimentari.
- Potrebbero verificarsi anche neoplasie.
Gastrite gatto: cura
Sebbene i sintomi di un gatto con gastrite siano molto simili, vediamo che le cause possono essere molteplici. Quindi, se non osserviamo nessun miglioramento, se il gatto peggiora o se si osservano più sintomi, dovremo contattare il veterinario, perché, per poter somministrare il trattamento adeguato, possa essere chiara la causa esatta della malattia.
Tra i test per poter fare una diagnosi, elenchiamo: l'osservazione delle feci al microscopio, l'analisi del sangue o l'ecografia addominale. Le ostruzioni intestinali possono addirittura richiedere un intervento chirurgico. Sebbene i farmaci da utilizzare dipenderanno dalla causa, in tutti i casi l'alimentazione e la sua reintroduzione dopo la malattia e durante la stessa, è un fattore determinante per il corretto recupero.
Gastrite nel gattino
Dedichiamo una sezione sulla gastrite nei gattini per via della loro particolare vulnerabilità ai problemi di stomaco. Nei cuccioli, un'infestazione da parassiti può essere mortale. Spiccano i coccidi o la giardiasi, a volte difficili da individuare, che provocano una diarrea forte. Il problema nei gattini è che, se eliminano più liquidi di quanti ne ingeriscano, possono disidratarsi in un breve lasso di tempo. Quindi, avranno bisogno di assistenza veterinaria immediata. Inoltre, se non sono ancora vaccinati, possono contrarre malattie gravi come la panleucopenia, per cui, può essere applicato solo un trattamento di supporto.
Dunque, se adottiamo un cucciolo di gatto dobbiamo andare dal veterinario per fare un controllo, sverminare il gatto e vaccinarlo, oltre a richiedere una visita adeguata se osserviamo sintomi della gastrite nel gatto, come quelli che abbiamo descritto anteriormente.
Gastrite gatto: cosa mangiare
In questa sezione distingueremo due fasi, quella corrispondente al recupero dopo i sintomi di un gatto con gastrite, qualunque sia la patologia, e l'alimentazione del gatto con gastrite cronica:
- È normale che, se un gatto ha trascorso un po' di tempo senza mangiare ed è indebolito, non mostra molto interesse per il cibo. Possiamo iniziare offrendogli dei cibi appositamente preparati per la convalescenza, facili da digerire, molto appetitosi, con una una consistenza liquida o cremosa. Scaldare il cibo o dargli i suoi alimenti preferiti può aiutarlo a iniziare a mangiare.
- D'altra parte, se il nostro gatto soffre di una gastrite cronica, sarà il veterinario a prescrivere il cibo più adeguato. Dobbiamo essere severi con la nuova dieta del nostro gatto, poiché altri cibi potrebbero scatenare di nuovo i sintomi della gastrite nel gatto. Possiamo scegliere tra cibo umido o crocchette. Se vogliamo optare per il cibo fatto in casa, dobbiamo preparare un menù consigliato e prescritto dal nostro veterinario. Se il disturbo digestivo è causato da una malattia sistemica, la dieta deve essere specifica.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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