Caratteristiche del gatto
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Hanno fama di essere animali indipendenti e poco legati al loro tutore, ma i gatti sono dei meravigliosi animali da compagnia. Possono essere affettuosi quanto i cani, ma rispetto a questi ultimi presentano molte differenze, a parte quelle fisiche ovviamente. È basico conoscere il carattere, il comportamento e le necessità del gatto prima di adottarne uno.
Per garantire una convivenza felice in questo articolo di AnimalPedia vi offriamo una dettagliata descrizione delle caratteristiche generali dei gatti.
- Origine ed evoluzione del gatto
- Tassonomia dei gatti
- Caratteristiche dei gatti
- Habitat dei gatti
- Alimentazione dei gatti
- Comportamento e personalità dei gatti
- Riproduzione dei gatti
- Razze di gatto: classificazione
- Speranza di vita dei gatti
- Curiosità sui gatti
Origine ed evoluzione del gatto
Sono molte le caratteristiche dei gatti. Sono animali intelligenti, eleganti ed agili, ma queste sono solo alcune delle doti di questo felino che si è adattato a vivere con l'uomo sia all'interno delle case che in città, formando quelle che si definiscono 'colonie'.
I gatti cominciarono ad avere i primi contatti con l'uomo circa 10.000 anni fa. Furono i felini ad avvicinarsi agli insediamenti umani, attratti dall'abbondanza di roditori che gravitavano lì attorno. A loro volta gli uomini si resero conto che i gatti potevano essere una grande risorsa per controllare le infestazioni di topi.
Ma in alcune civilizzazioni antiche il gatto ebbe anche un ruolo importante come animale sacro, ad esempio nel mondo egizio o nella civiltà incaica, per cui venivano considerati come dei e in alcuni casi seppelliti con tutti gli onori.
Nel corso della storia la relazione tra uomo e gatto è proseguita tra alti e bassi, ma in fondo i gatti sono sempre riusciti ad adattarsi ai cambiamenti della civiltà umana. Oggigiorno è uno degli animali da compagnia più popolari, anche se ancora troppo spesso alcuni tutori decidono di abbandonarli alla loro sorte.
L'origine del gatto come specie crea ancora oggi diatribe nel mondo scientifico, e sono varie le teorie che esistono al proposito. I gatti: mammiferi, carnivori e con calore stagionale, andiamo a vederne altre caratteristiche più specifiche.
Tassonomia dei gatti
Cominciamo a vedere la classificazione scientifica del gatto secondo la sua tassonomia, che lo situa nel mondo animale nel seguente modo:
- Regno: Animale
- Sottoregno: Eumetazoa
- Subphylum: Vertebrati
- Classe: Mammalia
- Sottoclasse: Theria
- Infraclasse: Eutheria
- Ordine: Carnivori
- Sottordine: Feliformia
- Famiglia: Felidae
- Sottofamiglia: Felinae
- Genere: Felis
- Specie: Felis silvestris
- Sottospecie: Felis silvestris catus
Caratteristiche dei gatti
Circa le caratteristiche fisiche, il gatto è un mammifero quadrupede, con la coda (anche se il gatto di Manx non la possiede), artigli retrattili e peli che ne ricoprono il corpo. Il gatto possiede circa 230 ossa, caratteristica che gli permette una grande flessibilità ed agilità. Altra caratteristica importante sono i suoi baffi, che si chiamano vibrisse, e sono degli organi sensoriali.
La loro colorazione è molto variabile, può essere monocolore, bicolore, tricolore o presentare manto tigrato o a strisce. Anche se ci sono variazioni a seconda della razza e degli esemplari, possiamo dire che un gatto mediamente pesa tra i 3 ed i 5 kg.
I gatti sono animali vivipari, cioè partoriscono i loro piccoli vivi, in cucciolate di 4 o 5 esemplari che vengono alimentati con il latte materno durante le prime settimane di vita. Il gatto ha un ottimo senso della vista, dell'udito e dell'olfatto, caratteristiche che lo rendono un temibile predatore. La sua temperatura corporea si aggira tra i 38 ed i 39ºC.
Habitat dei gatti
I gatti sono animali diffusi in tutto il mondo ovviamente. Oggigiorno possiamo addirittura parlare di un habitat del gatto domestico, che sarebbe quello degli esemplari che vivono in cattività insieme all'uomo, e di un habitat del gatto selvatico, che vive nella natura senza contatti con l'uomo. Inoltre esiste una terza categoria intermedia che è quella del gatto randagio di città. Questi gatti formano comunità che vivono in un ambiente urbano ma senza avere contatti diretti con l'uomo. In questi casi l'aspettativa di vita del gatto è minore.
L'importanza dell'arricchimento ambientale
Dobbiamo tenere conto delle caratteristiche del gatto per rendere la convivenza positiva. È necessario disporre di articoli imprescindibili come la sabbiera con la sua palettina, il tiragraffi per poter limarsi le unghie, una ciotola per il cibo ed una per dissetarsi. Oltre a questi oggetti il gatto avrà bisogno di intrattenersi e giocare e a questo fine troverete un'ampia gamma di articoli in vendita. Altro aspetto importante è che il gatto goda di un ambiente dove possa muoversi, arrampicarsi, nascondersi, giocare e riposare.
Tutti questi dettagli specifici li troverete nell'articolo sull'arricchimento ambientale per il gatto
Alimentazione dei gatti
I gatti sono animali esclusivamente carnivori. La loro alimentazione allo stato brado si basa sulla caccia a roditori, uccelli e lucertole, e non è raro che ingeriscano anche piante, per completare la loro dieta.
Oggigiorno possiamo scegliere diverse opzioni per alimentare il nostro gatto: cucina casalinga ed avanzi umani, croccantini, alimento umido o cibo disidratato. Dovremo sempre stare attenti a offrirgli il cibo giusto a seconda della sua fase di vita in modo che il gatto non soffra di carenze nutrizionali.
Al contrario di quello che la cultura popolare ci ha sempre proposto, il gatto non consuma latte nella sua vita adulta. Infatti con la crescita i gatti smettono di produrre l'enzima che consente loro di digerire il latte, che risulta così indigesto. Approfondite sul tema nel nostro articolo 'i gatti possono bere il latte?'.
Comportamento e personalità dei gatti
Tra le caratteristiche tipiche del gatto spicca il suo carattere, anche se possiamo trovare grandi differenze di comportamento tra un esemplari e l'altro, a seconda anche della specie e delle esperienze di vita. I gatti sanno comunicare con il linguaggio del corpo e con stimoli sonori come miagolii, sbuffi e fusa. I feromoni che emette e che rileva sono un altro importante metodo di comunicazione.
I gatti sono animali molto puliti, e salvo quando sono malati, dedicano ore alla pulizia del corpo. Buona parte del tempo lo passano dormendo. Oltre a pulirsi un'altra delle loro necessità è affilare le unghie. Se non diamo al nostro gatto un tira-graffi, è probabile che graffierà mobili e tende a questo scopo. Seguendo la loro natura faranno i loro bisogni nella lettiera.
I gatti, eccetto la gatta con i suoi cuccioli, sono animali solitari. Anche se possono vivere in colonia è vero anche che la promiscuità risulta spesso stressante per il gatto che ama invece la calma e la solitudine. Ciò può sfociare in stress, combattimenti e diminuzione dell'appetito. I gatti amano la routine, per cui qualsiasi cambio necessiterà un periodo di adattamento. A differenza dei cani non è necessario che apprendano ordini basici, ma si devono però abituare alle norme di convivenza. Bisognerà anche dedicare al gatto tempo per le coccole ed il gioco.
Riproduzione dei gatti
I gatti si riproducono solo nel periodo in cui le femmine vanno in calore. Si tratta di una specie poli-estrale stagionale, ciò significa che durante i mesi di maggior luce solare sarà perennemente in calore (quindi la primavera e l'estate). Ciò significa che una gatta può generare tre cucciolate all'anno. La gestazione dura nove settimane, dopo la nascita i cuccioli devono trascorrere almeno otto settimane insieme alla mamma prima di essere indipendenti.
I gatti raggiungono la maturità sessuale presto, circa dopo 6-8 mesi di vita. Si consiglia la sterilizzazione appena possibile per evitare problemi di convivenza, di salute e di riproduzione incontrollata.
Razze di gatto: classificazione
Attualmente vi sono più di 100 razze di gatti ufficialmente riconosciute con i loro standard specifici. Le razze più antiche avevano pelo corto e sono le discendenti di quella che i romani diffusero in tutta europa. I primi gatti a pelo lungo furono gli angora, provenienti dalla Turchia. Il seguente fu il più famoso Persiano, che viene dal Medio Oriente. Dall'Estremo Oriente invece si diffuse il siamese, mentre in Etiopia il gatto Abissino.
Le caratteristiche dei gatti non cambiano da una razza all'altra, però è vero che alcune razze hanno caratteristiche distintive. È utile in questo senso informarsi prima di adottare. Secondo la Federazione Internazionale Felina le razze di gatti si suddividono in quattro categorie:
- Categoría I: persiani ed esotici come il Ragdoll
- Categoría II: gatti dal pelo semi lungo come il Gatto norvegese delle foreste, il Siberiano o l'Angora.
- Categoría III: pelo corto come il Bengalese, l'Europeo o il Certosino
- Categoría IV: siamesi e orientali come l'Abissino, il Balinese, il Devon Rex o il Blu di russia.
Speranza di vita dei gatti
Se state pensando di adottare un gatto o semplicemente siete curiosi di sapere quanto vivono questi felini, la loro aspettativa di vita è piuttosto lunga, e varia di solito tra i 12 ed i 15 anni. Ovviamente vi sono esemplari che superano questa età ed arrivano anche a 20 anni. Tutto dipenderà dalla qualità della vita che offriamo loro e delle cure che ricevono. Per dare al tuo gatto tutto quello di cui ha bisogno non perdete l'articolo 'guida completa per la cura del gatto adulto'.
Curiosità sui gatti
Una delle caratteristiche più curiose del gatto è che gli esemplari maschi posseggono un pene sulla cui superficie vi sono delle spine arcuate. Questa conformazione è dovuta al fatto che al termine della copula la gatta necessita uno stimolo per poter produrre l'ovulazione. Le spine, sfregandosi contropelo nell'uscire, lo forniscono.
Un'altra curiosità sull'anatomia del gatto è lo strato tricolore, che solo si presenta nelle femmine, visto che il colore rosso si associa al cromosoma X. Inoltre il gatto in passato era animale sacro, e le persone che li danneggiavano venivano punite, mentre nel corso della storia lo si è sempre più relazionato alle forze demoniache e considerato strumento del demonio e amico delle streghe. Ancora oggi il gatto nero è legato alla cattiva sorte secondo la scaramanzia popolare.
D'altro canto la resistenza e capacità di sopravvivenza dei gatti ha stimolato un'altra credenza popolare, quella che abbiano 7 ( o 9) vite. Inoltre i gatti cadono sempre in piedi, metafora della buona sorte. Infatti i gatti hanno una capacità innata di posizionare il loro corpo nella maniera più consona per atterrare senza danni da grandi altezze.
Vi sono numerose altre caratteristiche e curiosità dei gatti che forse non conoscete, approfondite nel nostro articolo.
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- Morris, D. (1994). Observe a su gato. Barcelona: Plaza & Janés Editores.
- Bradshaw, J. (2013). En la mente de un gato. Barcelona: RBA Libros.