Curiosità sul mondo animale

Classificazione tassonomica del cane domestico

 
Ana Diaz Maqueda
Di Ana Diaz Maqueda. 5 luglio 2022
Classificazione tassonomica del cane domestico
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Nel IV secolo a.C., Aristotele iniziò a classificare gli esseri viventi in base alla sua esperienza e alle sue osservazioni, riportando tutte le sue conoscenze nel libro "Le parti degli animali". Più tardi, nel XVIII secolo, il botanico Carl Nilsson Linnæus creò un sistema di nomenclatura binomiale per classificare tutti gli esseri viventi. Ancora oggi utilizziamo il metodo tassonomico creato da Linneo per classificare gli organismi viventi.

In questo articolo di AnimalPedia spiegheremo cos'è la tassonomia, per poi illustrarvi qual è la classificazione tassonomica del cane domestico.

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Sommario

  1. Cos'è la tassonomia
  2. Classificazione tassonomica del cane domestico
  3. Razze canine secondo la Federazione cinologica internazionale (FCI)

Cos'è la tassonomia

La tassonomia è una branca della biologia che organizza l'albero filogenetico secondo un sistema di classificazione per taxa (o unità tassonomiche).

Un taxon è un gruppo di esseri che condividono un insieme di caratteristiche definite, a cui viene assegnata una categoria tassonomica, un nome latino, un esemplare che chiamiamo "tipo". Inoltre, tale taxon dovrà essere stato pubblicato in una rivista scientifica. Una volta assegnato tutto questo, il taxon acquisisce un suo nome corretto e specifico.

Allo stesso modo, per arrivare a un nome specifico, all'interno della tassonomia esiste una disciplina chiamata nomenclatura, che si occupa di regolare tutti i passaggi da seguire, compresa l'assegnazione del nome latino, affinché un organismo vivente entri in un taxon o in un altro.

Classificazione tassonomica del cane domestico

Ora illustreremo nel dettaglio la tassonomia del cane, spiegando il motivo della sua appartenenza a ciascuno di questi taxa:

  • Dominio: Eukaryota (Eucarioti). Perché sono organismi multicellulari i cui nuclei sono ben definiti.
  • Regno: Animalia. Per la capacità di locomozione, di nutrirsi per ingestione, di riprodursi sessualmente, di respirare ossigeno e di avere uno sviluppo embrionale.
  • Sottoregno: Eumetazoa. Perché hanno tessuti veri e propri, come il tessuto epidermico o connettivo.
  • Phylum: Chordata. Perché hanno una corda dorsale o una notocorda in uno dei loro stadi embrionali.
  • Subphylum: Vertebrata. Perché ha uno scheletro interno osseo.
  • Classe: Mammalia. Perché è un mammifero amniota (l'embrione si sviluppa in quattro strati), omeotermo e possiede ghiandole mammarie, peli e mascelle.
  • Sottoclasse: Theria. L'embrione si forma nell'utero materno anziché in un ovulo esterno.
  • Infraclasse: Eutheria. L'embrione si sviluppa completamente nell'utero.
  • Ordine: Carnivora. Mandibola adattata al consumo di carne.
  • Sottordine: Caniformia. Muso relativamente lungo e artigli non retrattili.
  • Famiglia: Canidae. Sono digitigradi (poggiano sulle dita dei piedi e non sui talloni). Appartengono a questa famiglia lupi, coyote, volpi, sciacalli e altre specie simili.
  • Sottofamiglia: Caninae. L'unica sottofamiglia di canidi con specie non estinte.
  • Genere: Canis. Comprende cani, lupi, sciacalli, coyote e dingo.
  • Specie: Canis lupus, specie del lupo.
  • Sottospecie: Canis lupus familiaris, il cane domestico.
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Razze canine secondo la Federazione cinologica internazionale (FCI)

La Fédération Cynologique Internationale (Federazione cinologica internazionale in italiano) è un'organizzazione canina mondiale, composta da 94 Paesi. Questa Federazione regola la creazione di club e associazioni di razza, definisce gli standard di ogni razza e gestisce i pedigree. La FCI riconosce attualmente 344 razze, ciascuna originaria di un singolo Paese.

Ecco la nomenclatura di alcune delle razze riconosciute dalla FCI e la loro origine, suddivise in 10 gruppi:

Gruppo 1. Cani da pastore e cani da bestiame o bovari (eccetto bovari svizzeri)

Gruppo 2. Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani Bovari Svizzeri

Gruppo 3. Terrier

Gruppo 4. Bassotti

Gruppo 5. Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo

Gruppo 6. Segugi e cani per pista di sangue

Gruppo 7. Cani da ferma

Gruppo 8. Cani da riporto, cani da cerca e cani d'acqua

Gruppo 9. Cani da compagnia

Gruppo 10. Levrieri

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Fonti

http://www.fci.be/es/

Bibliografia

Simpson, G. G. 1961. Principles of Animal Taxonomy. Columbia University Press.

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